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Por favor, use este identificador para citar o enlazar este ítem: http://rid.unrn.edu.ar/handle/20.500.12049/8715

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Campo DC Valor Lengua/Idioma
dc.contributor.authorCasadio, Silvio Alberto-
dc.date.accessioned2022-05-03T12:02:21Z-
dc.date.available2022-05-03T12:02:21Z-
dc.date.issued2018-05-18-
dc.identifier.urihttp://rid.unrn.edu.ar/handle/20.500.12049/8715-
dc.language.isoites_ES
dc.rights.urihttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/-
dc.titlePatagonia: terra promessa di paleontologi e geologies_ES
dc.typeObjeto de conferenciaes_ES
dc.rights.licenseCreative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0)-
dc.description.filiationFil: Casadio, Silvio Alberto. Universidad Nacional de Río Negro, Instituto de Investigación en Paleobiología y Geología. Río Negro, Argentina.es_ES
dc.subject.keywordPaleontologies_ES
dc.subject.keywordGeologies_ES
dc.subject.keywordTerra Promessaes_ES
dc.type.versioninfo:eu-repo/semantics/publishedVersiones_ES
dc.subject.materiaCiencias Agrariases_ES
dc.origin.lugarDesarrolloUniversidad Nacional de Río Negro, Instituto de Investigación en Paleobiología y Geologíaes_ES
dc.description.resumenLa Patagònia comprende l'estremità meridionale del continente. Divisa tra Argentina e Cile, ha un'estensione di oltre 900.000 km² (comprendendo la Terra del Fuoco), una popolazione di 1.740.000 abitanti e una densità di 2 abitanti/km². Italia 201 abitanti/km2 Il territorio della Patagonia è delimitato geograficamente ad ovest e a sud dalle Ande, e ad est da plateau e bassipiani. La regione deve il suo nome ai Patagoni, termine usato da Ferdinando Magellano per indicare i nativi di quelle terre (oggi identificati dalle tribù dei Tehuelche e degli Aonikenk), che lui scambiò per giganti. La Patagonia Argentina è generalmente una regione di ampie pianure steppiche, alle quali si susseguono altopiani che raggiungono ben oltre i 1.000 metri di quota e caratterizzati da un'enorme distesa ciottolosa priva di vegetazione. Nelle depressioni delle pianure si formano gli stagni o i laghi d'acqua dolce e salmastra. Verso le Ande il paesaggio ciottoloso cede il posto a formazioni rocciose caratterizzate da porfido, granito e lave basaltiche, la vita animale diventa più abbondante e la vegetazione più lussureggiante, acquistando le caratteristiche della flora della costa occidentale e consistendo principalmente di essenze quali il faggio del sud e le conifere. I fossili sono incredibili e il loro studio è lontano dall'essere concluso Fino al ritrovamento di Patagotitan. Date le dimensioni di queste ossa, che superano in dimensioni qualsiasi animale a noi oggi noto, questo animale doveva essere il più grande animale terrestre mai vissuto sul nostro pianeta. Sulla base dei depositi sedimentari del sito, gli esemplari di Patagotitan sono stati sepolti in fretta durante più eventi alluvionali, che ne hanno seppellito i corpi in diversi momenti. Proprio grazie a una sepoltura così rapida si deve la completezza del fossile. All'interno dei corpi di questi animali sono stati ritrovati ben 57 denti del carcharodontosauride Tyrannotitan, in un chiaro esempio di saprofagia. L'estrazione delle ossa è stata possibile grazie ai paleontologi del Museo di Paleontologia Egidio Feruglio.es_ES
dc.relation.journalTitleConferencia: Patagonia: terra promessa di paleontologi e geologi. Universidad de Palermo, Italiaes_ES
dc.type.subtypeResumenes_ES
Aparece en las colecciones: Objetos de conferencia

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Patagonia-Conferencia S. CASADIO.pdf126,02 kBAdobe PDFVisualizar/Abrir

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